Suren Mkrtchyan (Suro) - Nudo 4 |
"tutto dipende da te stesso, dal sole con i mille raggi che sono in te. Tutto il resto è nulla."
Armeno, anche se nato a Tiblisi, nel 1952. Eduvato a Yerevan, vive e lavora a Mosca. Suro ha esposto a Mosca, Yerevan, Pechino e Parigi. Le sue opere sono esposte a Toronto (Canada) e Seul (Corea del Sud) e fanno parte di collezioni private in Russia, Armenia, Stati Uniti, Germania, Italia, Francia e Svezia. La nota critica che segue è di Vitalij Volf, scritto in occasione della mostra personale di Suren Mkrtchyan ospitata nella Central House of Artists di Mosca nel gennaio 1997.
"tutto dipende da te stesso, dal sole con i mille raggi che sono in te. Tutto il resto è nulla." Queste parole, dette una volta da Picasso e riferite a Matisse, suonano idealistiche ed anche ingenue nella Mosca dopo la "perestroyka". La vita artistica di Mosca oggi prova altrimenti. In generale che l'artista che ha successo è quello che ragionevolmente e con tranquillità utilizza le sue conoscenze sugli "attuali problemi di vita del nostro secolo". Gallerie serie e critici d'arte sono dell'opinione che solo i problemi dello spazio estetico postconcettuale possono essere considerati rilevanti. Critici e gallerie meno serie concentrano la loro attenzione nell'oceano dell'arte commerciale, stilizzando ed imitando qualunque forma che prima aveva rappresentato l'arte vera, dai vecchi pittori olandesi fino alle riproduzioni popolari e alla pop art. Temperamento, energia, sincerità ed individualismo, se ancora esistono nel contesto della pittura ad olio particolarmente "tradizionale" , non sempre trovano conoscitori e ammiratori. Deve essere questa la ragione che spiega perchè, fino ad oggi, il lavoro creativo di Suren Mkrtchyan che da 10 anni prende parte con regolarità all'attività artistica moscovita, non ha avuto echi sulla stampa. Tuttavia non c'è dubbio che la sua arte merita miglior destino. Nei suoi dipinti potenti e pieni di luce non solo il sole di Picasso con i suoi mille raggi infiamma la tela, ma si trova anche un profondo approccio psicologico, una completezza spirituale ed un effetto drammatico. Per un lungo tempo della sua vita artistica ascetica, sacrificale e pura Suren ha superato lo stile decorativo ed ornamentale delle sue prime opere ed ha raggiunto la monumentalità e la sublimazione delle opere più recenti. C'è un dato esistenziale che ha guidato questo cambiamento: le difficoltà di vivere in una città straniera praticamente in solitudine senza aiuto nè conforto. Suren Mkrtchyan (Suro) è nato a Tbilisi (Georgia) nel 1952. L'anno successivo la sua famiglia si è trasferita a Yerevan, capitale dell'Armenia dove ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza. Il padre era uno dei direttori del Sundukyan Yerevan Theatre e la madre era fisica. Suren è cresciuto in una atmosfera dove regnava l'amore per l'arte e l'adorazione per il teatro e la pittura. A nove anni ha studiato alla scuola di musica, imparando a suonare il violino; poi è entrato alla scuola d'arte Kogeoyan.
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